Venerdì 19 settembre la Cgil ha proclamato anche in Veneto quattro ore di sciopero a fine turno nei settori privati. “Vogliamo – spiega Tiziana Basso, segretaria generale regionale – dire no al massacro del popolo palestinese in corso a Gaza, che siano garantiti corridoi umanitari e sostenere tutte le missioni di aiuto, compresa la Global Sumud Flotilla”.

“Lo facciamo – ha aggiunto – perché la guerra la pagano sempre le popolazioni civili, e in Italia, ma anche nel Veneto, la stanno pagando le lavoratrici e i lavoratori e le pensionate e i pensionati: la logica del riarmo toglie risorse che servirebbero a risolvere le emergenze sociali ed economiche del nostro Paese e della nostra regione, come ad esempio la sanità”.

“Venerdì 19 – si conclude la nota – ci saranno manifestazioni in tutte le province e invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori, tutte le cittadine e i cittadini ad aderire a partecipare per fermare il massacro. Invitiamo anche la regione Veneto a prendere una posizione chiara e netta su questo tema”.