Oggi (6 aprile, ndr) presso la sede del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, è stato firmato il rinnovo per il triennio 2023 - 2025 delle Linee guida per la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed Organismi internazionali in Italia. Un grande lavoro di squadra di Cgil, CIsl e Uil, che tradizionalmente da anni seguono la disciplina, e una proficua interlocuzione con il Ministero del lavoro ha portato ad un risultato estremamente positivo.

Sono stati rivisti gli importi del tabellare con un aumento che sfiora il 6%, stabilizzate le indennità e aumentati gli scatti, il tutto per cercare di far fronte alla crisi economica ed all’inflazione. Per quanto riguarda la parte normativa sono state rese ancora più chiare le parti relative al sostituto di imposta, quelle relative ai diritti, ed è stato implementato l’articolo sul lavoro agile rendendo la disciplina affine ai Contratti Nazionali del pubblico impiego, con una regolamentazione accurata dello strumento organizzativo del lavoro agile.

"Cgil, Cisl e Uil - si legge in una nota - non hanno dimenticato il trattamento persecutorio subito dalle lavoratrici e dai lavoratori delle legazioni consolari in relazione alle cartelle esattoriali pregresse: con queste linee guida ed il combinato disposto dell’aumento dei tabellari e delle indennità si è cercato di dare una prima risposta alla condizione economica difficile delle lavoratrici e dei lavoratori, ma resta fermo il nostro impegno a cercare di riparare a quell’ingiustizia in tutte le sedi opportune".

Importante la parte sulle relazioni sindacali e la contrattazione integrativa che viene confermata ed integrata e che darà modo alle rsa ed alle oo.ss. territoriali di fare accordi che migliorino ancor di più la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori. "In sede di firma - continua la nota - abbiamo rinnovato al Ministero degli Esteri la richiesta di divulgare la Disciplina e di promuovere la sua applicazione nella maggior parte delle legazioni consolari ed ambasciate. Un passo avanti insieme nella direzione giusta".