Il 25 settembre in Piazza del Popolo a Roma, in occasione di una manifestazione all’insegna dell’universalità di diritti e opportunità, anche le donne afgane sono scese in piazza. Accanto a gruppi di lavoratrici e associazioni, la Fondazione Pangea, attiva da vent’anni nella promozione dello sviluppo sociale in Afghanistan, ha portato sul palco le sue militanti da tutta Europa. #Nonlasciamolesole è l’appello lanciato nel corso della manifestazione.

Una di loro ha raccontato a Collettiva cosa può fare l’Europa per aiutare la popolazione afgana, qual è il valore della mobilitazione collettiva e come quanto succede in Afghanistan sia una questione che riguarda tutti noi. 

“I Talebani non rappresentano una minaccia solo per l’Afghanistan, ma per tutto il mondo”, spiega N.. “Abbiamo perso tutto. Tutto quello che abbiamo costruito in vent’anni è andato perduto. Ma noi donne afgane non abbiamo perso il coraggio di combattere per la nostra libertà e i nostri diritti”.