Export in calo nelle Marche: - 3,3% nel secondo trimestre 2025 secondo i dati Istat elaborati da Ires Cgil Marche. La regione è in controtendenza rispetto al trend nazionale che segna, nei primi sei mesi, una crescita del 2,1% in generale e del 10,7% nel Centro Italia. “Sono ulteriori segnali di rallentamento dell’economia marchigiana, questo ci preoccupa: i settori fondamentale delle Marche sono colpiti dai dazi ma forse non è solo questo”, è il commento di Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche.

Osservando i settori, crolla la moda con -12,4%, le macchine utensili con -18,3%, e la farmaceutica con – 23,5%; reggono l’agroalimentare e la gomma plastica. “Il solo settore che cresce in modo consistente – sottolinea Santarelli –  è quello delle navi e imbarcazioni. C’è timore per la tenuta del commercio estero che, sommandosi alla perdita del potere di acquisto dei salari e delle pensioni può determinare una situazione esplosiva. Le Marche sono in crisi, lavoriamo insieme per risollevarle”.