E’ stato presentato stamattina, in conferenza stampa, lo sportello Arcobaleno contro le discriminazioni di ogni tipo in qualsiasi contesto. Lo sportello è attivo il 1° e 3° giovedì di ogni mese dalle ore 16 alle ore 19, a partire da giovedì 2 dicembre, presso la Camera del lavoro di Modena (piazza Cittadella, 36). Lo sportello Arcobaleno è un servizio offerto dalla Cgil Modena di consulenza aperta a tutti* . Non occorre appuntamento. Per informazioni, scrivere a sportelloarcobaleno.modena@er.cgil.it .

"La data dell’inaugurazione – 25 novembre - è significativa, perché coincide con la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e a pochi giorni dal Tdor, il giorno in ricordo delle vittime di transfobia. In un contesto sociale che vede anche nella cronaca costantemente, quasi quotidianamente, episodi di discriminazione, di bullismo, di violenza anche in ambito familiare che sfocia in tragedie disarmanti, in un Paese che ha visto una parte di classe politica festeggiare la morte di una legge (ddl Zan) contro le discriminazioni su base di genere, identità di genere, orientamento sessuale e disabilità, vogliamo essere un punto luminoso in grado di dare orientamento e sostegno a chiunque ne abbia la necessità", afferma la Cgil di Modena.

Nella stessa giornata di giovedì 25 novembre, in occasione dell’apertura dello sportello Arcobaleno, si terrà un dibattito aperto a tutti nel pomeriggio alle ore 16 presso la sede della Camera del Lavoro (piazza Cittadella, 36). Nel corso dell’iniziativa, si potrà socializzare esperienze di discriminazioni di ogni tipo ed in qualsiasi contesto subite direttamente o vissute indirettamente. La partecipazione sarà possibile nei limiti della capienza della sala e nel rispetto delle norme anti-Covid, presentando il Green pass e indossando la mascherina. La consulenza presso lo sportello Arcobaleno si prefigge di essere di sostegno per chiunque abbia subito episodi o sistematiche vessazioni di discriminazione di qualsiasi tipologia, ad esempio su base di genere, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità. La discriminazione può riferirsi al contesto lavorativo, scolastico, familiare o sociale in senso ampio.

"Lo sportello nasce per essere un punto di riferimento e primo ascolto facilitato, in cui sentirsi in piena libertà di esprimersi, trovare uno spazio di confronto e avere un orientamento rispetto alle risorse e alle opportunità di aiuto che possono essere messe in campo per risolvere al meglio la propria situazione problematica. Attraverso lo sportello sarà possibile avere accesso ai servizi e spazi di ascolto informati, a consulenze operative e legali, a opportunità di self-empowerment e, non ultima, alla possibilità di superare la sensazione di solitudine e impotenza che s'accompagna alla discriminazione. Insieme, e solo insieme, possiamo superare la discriminazione, e riempire il mondo con la bellezza dei colori delle nostre diversità", sottolinea la Cgil provinciale.