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Lunedì 1 dicembre si terrà la cerimonia conclusiva del Premio Bruno Ugolini, alla sua seconda edizione. Appuntamento alle ore 17.00 presso la sede dell’Aamod, tra i promotori dell’iniziativa insieme all’Associazione Strisciarossa, la Fondazione Di Vittorio, la Fondazione Gramsci, e con il patrocinio della Cgil.
Il premio è stato assegnato al podcast Morire di lavoro. Le storie di chi resta, prodotto da e per Radio Popolare, a cura di Massimo Alberti. Il podcast racconta cinque storie di familiari di vittime del lavoro, che hanno trasformato il lutto in motore di cambiamento. Cosa resta al familiare di chi muore sul lavoro? Come si affronta il dopo, anche da un punto di vista giudiziario? Si sarebbe potuto evitare?
Sono solo alcune delle domande che spingono in avanti la narrazione, attraverso l’incontro con i protagonisti, i familiari che sopravvivono a una simile tragedia.
L’opera è stata premiata all’unanimità, come spiega il comunicato della giuria firmato dal presidente Michele Colucci, per “la capacità di restituire in modo diretto lo spettro di emozioni e drammi delle persone che vivono l’esperienza di un parente morto sul lavoro”.
“Nello spirito del bando e nella memoria di Bruno Ugolini – prosegue la nota – la giuria attribuisce il premio all’opera che ha saputo declinare in forma più organica il tema del racconto del lavoro, segnalando la qualità molto alta di tutte le opere pervenute”.
























