Nasce la Scuola di letteratura e fotografia Jack London, da un’idea dello scrittore Angelo Ferracuti e del fotografo Giovanni Marrozzini, uniti da un mestiere, quello del reportage, che racchiude in sé il compito della testimonianza ma che vuole restare, come dai tempi del suo ispiratore Jack London, un lavoro e una passione. Una scuola per imparare un mestiere, quello del raccontare, declinato non solo sulla letteratura e l’arte, ma anche e soprattutto sul giornalismo, sul racconto delle aziende e delle realtà, per dare alla comunicazione il valore etico e sociale che oggi più che mai è necessario.

“La scuola che abbiamo pensato insieme, che nasce a Fermo, nella terra di Crocenzi e Dondero, nelle Marche di Giacomelli, dovrà essere uno spazio di libertà e di sperimentazione, dove mettersi in gioco. Cercando di fare un racconto onesto, profondo, rispettoso degli altri e il più umano possibile”, spiega Angelo Ferracuti

“Abbiamo immaginato una scuola di fotografia - aggiunge Giovanni Marrozzini - ma anche di antropologia, storia dell’arte, letteratura, poesia, come fondamenti di una corretta educazione dello sguardo. Prendendo ispirazione dalle grandi collaborazioni del passato, quando scrittori e fotografi, lavorando fianco a fianco, hanno raccontato la nostra storia e ricordato chi siamo”. 

La Scuola intende fornire agli allievi, attraverso un corso intensivo di due mesi e in efficace contatto coi docenti, una formazione tecnica e culturale avanzata, in una logica interdisciplinare, per raccontare storie intrecciando parola e immagine, con l’obiettivo di inserire nel mondo del giornalismo, dell’editoria, ma anche del turismo e dell’impresa pubblica e privata dei veri professionisti della comunicazione “in presa diretta”.

Le lezioni si terranno a Torre di Palme, affascinante borgo medievale in territorio di Fermo (Marche) affacciato sul mare Adriatico. I docenti saranno noti professionisti del settore, come Franco Arminio (scrittore che ha fatto della paesologia una realtà nazionale in tempi globali), Christian Caliandro (storico dell’Arte ed esperto di politiche culturali), Pier Luigi Celli (dirigente d’azienda e scrittore), Lorenzo Cicconi Massi, (fotografo e cineasta), Ignacio Maria Coccia (reporter dell’Agenzia Contrasto), Renata Ferri (editor del gruppo RCS-Corriere della Sera), Marco Filoni (filosofo, conduttore radiofonico e responsabile editoriale di Treccani Libri), Michela Fusaschi (antropologa dell’Università Tor Vergata di Roma), Marco Longari (Africa chief photographer dell’Agenzia France Press), Massimo Raffaeli (critico letterario del Venerdì di Repubblica), Alberto Rollo (editor e consulente per la narrativa italiana di Mondadori), Marino Sinibaldi (direttore di Radio Tre), Nadia Terranova (scrittrice per Einaudi, collaboratrice delle pagine culturali di Repubblica), Stefano Trasatti (giornalista, fondatore di Redattore sociale).

Il corso avrà inizio il 12 ottobre 2020 e si concluderà a fine anno, il 12 dicembre, con lezioni tutte le settimane da lunedì a venerdì. Sono previsti alcuni appuntamenti di approfondimento anche il sabato. Il corso è strutturato attraverso lezioni teoriche, laboratori sul reportage, esercitazioni sul campo. Su https://jacklondon.it/corso-2020 il calendario delle lezioni.

Le iscrizioni sono aperte dal 6 luglio a tutti i cittadini italiani e stranieri senza limiti di età, sul sito www.jacklondon.it entro il 30 settembre 2020. Le borse di studio, che copriranno iscrizione e parte delle spese di viaggio e ospitalità, verranno assegnate entro il 31 luglio. Per ulteriori dettagli: https://jacklondon.it/bando/.