Mancano pochi giorni all’appuntamento con il XXI congresso nazionale dello Spi Cgil e il numero di febbraio di LiberEtà apre proprio con “L’interesse generale” (clicca QUI per l’anteprima), lo slogan che lo Spi ha scelto per questo appuntamento, declinato attraverso quattro parole chiave: stato sociale, rappresentanza, comunità, complessità. Ne abbiamo parlato con il segretario generale Ivan Pedretti, raccontando alcuni degli appuntamenti previsti – la mostra su Altan, ad esempio, per la quale LiberEtà edizioni sta curando il catalogo - e ricordando assieme a lui le sfide che attendono pensionati e pensionate. Come la difesa delle pensioni e l’iniquo taglio alla rivalutazione previsto dalla Legge di Bilancio 2023 che abbiamo spiegato per bene tra le prime pagine del giornale attraverso dati e numeri.

 

In questo numero raccontiamo l’Italia descritta dal rapporto Censis e il labirinto inestricabile che ci si trova ad affrontare per attivare il servizio di assistenza domiciliare per soggetti fragili nel nostro paese. Siamo divoratori di suolo? Sì, e ce lo dice l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

Parliamo del futuro nella medicina, incontrando il professor Annibale D’Annibale pioniere nell’applicazione della robotica in questo campo.

Tra le pagine utili i consigli sul come non cadere vittime di truffe di cuori da parte dei cosiddetti romance scammers e sul come riconoscere i codici Qr fasulli.E ancora ecologia e ambiente e il progetto per ridurre i gas serra. Un approfondimento sull’osteoporosi che colpisce prevalentemente le donne e le pagine dedicate alla curiosità in medicina in cui spieghiamo il significato del termine “salasso” (antica pratica medica).E molto altro!

Prima di lasciarvi vi ricordiamo che l’abbonamento a LiberEtà costa 15 euro. Per un anno intero potete leggere la rivista sia in formato cartaceo che digitale.

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