Valeria Golino conosce Goliarda Sapienza nella vita reale a 18 anni, grazie all’ex marito della scrittrice, il regista Citto Maselli. La racconterà come regista quarant’anni dopo, con la serie sul suo capolavoro L’arte della gioia, presentata l’anno scorso a Cannes.

Al festival francese ci torna quest’anno Valeria Golino, stavolta nei panni della stessa Goliarda Sapienza, in un cerchio che si chiude. Il film di Mario Martone Fuori, unico italiano in concorso sulla Croisette, racconta il periodo vissuto dalla scrittrice all’indomani della scarcerazione da Rebibbia, dopo l’arresto per furto di gioielli.

Le riprese in carcere sono state realizzate anche alla collaborazione della compagnia teatrale di detenute ed ex detenute Le donne del muro alto, diretta da Francesca Tricarico. Il film è un viaggio tra il dentro e il fuori. Del mondo e dell’anima. Nel cast, accanto a Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie.

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