Continuità occupazionale, valorizzazione della professionalità, rafforzamento delle politiche attive del lavoro. A chiederlo, per i navigator, sono Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Liguria. I sindacati nazionali hanno annunciato, per questi lavoratori, una manifestazione a Roma per il 9 febbraio e presidi nelle principali città italiane.

A Genova le organizzazioni che seguono precari e somministrati chiederanno un incontro urgente con l'assessore regionale al lavoro Berrino per discutere del rinnovo del loro contratto e per chiedere un rafforzamento della posizione già espressa il 26 gennaio nella conferenza Stato-Regioni, anche dalla Regione Liguria, per arrivare alla proroga del contratto dei 2700 navigator italiani. In Liguria i navigator assegnati erano 63, di cui 38 su Genova e Chiavari. Due di loro sono stati assegnati, caso pressoché unico in Italia, al “collocamento mirato” (l'ex collocamento obbligatorio) che si rivolge alle aziende con più di 15 dipendenti soggette all’obbligo di assumere persone disabili o categorie protette. L'ingresso nei Centri per l'impiego era stato difficile anche per la presenza di quasi un centinaio di  precari che nei mesi scorsi hanno poi ottenuto la stabilizzazione.

Oggi, dopo vari abbandoni (qualcuno ha vinto anche concorsi pubblici) la compagine ligure arriva a poco più di 50 tra lavoratrici e lavoratori. I Centri per l'impiego hanno affidato ai navigator quasi del tutto la gestione completa dei beneficiari del reddito di cittadinanza. I  percettori liguri di reddito di cittadinanza, a novembre erano 41.526. Da settembre tutti i navigator sono coinvolti nella “Mappatura delle opportunità occupazionali”, cioè nella ricerca, attraverso contatti personali con le aziende, dei possibili sbocchi lavorativi. A ognuno di loro è stato assegnato un pacchetto di circa 1.200 aziende del territorio del Centro per l'impiego. Un lavoro molto delicato e complesso.

In sostanza i sindacati chiedono che i navigator non vengano abbandonati perché esiste la necessità del loro lavoro e della loro professionalità. «Sono figure professionali che – segnala la segretaria generale di Nidil Genova (la categoria della Cgil che rappresenta e tutela i lavoratori precari) Laura Tosetti – oltre a possedere lauree in discipline chiave per operare nel mercato del lavoro, sono titolari di positivi percorsi di formazione e aggiornamento». 

Ma chi sono i navigator? Sono laureati selezionati dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) attraverso un “concorso”, il cui compito era quello di aiutare i percettori di reddito di cittadinanza a “rendersi appetibili” sul mercato del lavoro e trovare così una nuova occupazione. 

Secondo i sindacati, i fondi per il rinnovo del contratto sono già presenti nella Manovra di bilancio e la ministra Catalfo ha assicurato che non verranno dimenticati. E si parla di un rinnovo dei contratti fino a dicembre. Una proroga considerata troppo breve. Il rischio è che coloro che erano stati chiamati per trovare lavoro ai disoccupati, diventino essi stessi disoccupati.