Si fa fatica ormai persino a tenere il conto delle vertenze che continuano ad aprirsi sul territorio umbro e, in particolare, in quello perugino. Ma stavolta il nome e i numeri sono particolarmente importanti: parliamo di Wonderful, catena di negozi di abbigliamento tra le più importanti della regione, con 40 punti vendita in Italia, di cui 30 in Umbria e circa 200 dipendenti. Al momento, riferiscono i sindacati, "sono state attivate le procedure per il concordato prefallimentare, avviato da uno studio legale, per tentare di evitare un fallimento incontrollato del gruppo".
Circa 100 lavoratori dell’azienda hanno partecipato ieri a un’assemblea, alla presenza dei sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs, esprimendo tutta la propria preoccupazione per la situazione in essere e l’incertezza per il futuro. I sindacati hanno informato della richiesta di incontro urgente fatta all’avvocato che si sta occupando del concordato, incontro che dovrebbe svolgersi entro una settimana. Intanto, per lunedì prossimo è convocata una nuova assemblea con i lavoratori presso la sede della Cgil di Perugia.
“Il nostro obiettivo - spiegano Stefania Cardinali, della Filcams Cgil, Mariolina Luchetti, della Uiltucs Uil, e Valerio Natili, della Fisascat Cisl – è quello di chiudere questa vertenza senza perdite di posti di lavoro e salvaguardando la continuità dell’attività aziendale, che è troppo importante per l’economia del territorio perugino e della nostra regione. Non è possibile che le vertenze, che si aprono ormai continuamente, si chiudano sempre ed esclusivamente con l’attivazione degli ammortizzatori sociali e con la perdita di numerosi posti di lavoro. Dobbiamo impedire che questo accada per Wonderful”.
Wonderful verso chiusura, 200 posti a rischio in Umbria
Futuro in bilico per la catena di abbigliamento
6 marzo 2012 • 00:00