Nel 2008 i fondi per il welfare ammontavano a 2,3 miliardi di euro, ora sono scesi a 430 milioni. Lo ha rilevato Vasco Errani, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, nel suo intervento di fine anno in aula a Bologna.

L'Emilia-Romagna, ha ricordato, è stata la Regione a garantire con fondi propri la tenuta complessiva del sistema, soprattutto con i 400 milioni destinati al Fondo per la non autosufficienza, azzerato invece a livello nazionale.

Errani ha parlato in genere di una "tenuta dei servizi, non semplicemente gestiti dal pubblico, ma pubblico insieme al privato, al no profit, al privato sociale, con sussidiarietà, attraverso l'accreditamento".