Presidio, domani, venerdì 19 maggio, a Potenza (in Piazza Mario Pagano dalla ore 10.00) per protestare contro "il tentativo inaccettabile e antidemocratico che si sta consumando in commissione Bilancio al Senato di introdurre emendamenti sul lavoro occasionale all'interno della manovra di correzione dei conti". Ad organizzarlo è la Cgil Basilicata che chiede "il rispetto dei  60.000 lucani che hanno sottoscritto i quesiti abrogativi su voucher, appalti e articolo 18 presentati dalla Cgil". 

"Far rientrare dalla finestra una disciplina del lavoro occasionale addirittura potenzialmente peggiorativa rispetto ai voucher - si legge in una nota del sindacato lucano - rappresenterebbe un vero e proprio tradimento per gli oltre tre milioni di cittadini, lavoratori, pensionati che hanno dato vita a una grande partecipazione democratica, che non ha precedenti nella storia repubblicana del nostro paese. Tant’è che lo stesso governo e il parlamento ne hanno riconosciuto il valore e la portata al punto di intervenire con una legge propria senza dar corso alla tornata referendaria".

"Pertanto - prosegue la Cgil Basilicata - sarebbe grave e alquanto paradossale che con il medesimo strumento si facesse retromarcia, dando un segnale sbagliato al Paese e trasformando un esempio positivo di democrazia esattamente nel segno opposto. Seguire tale strada avrebbe un unico significato: bypassare il più importante strumento di democrazia diretta introdotto dalla nostra Carta Costituzionale, amputandone la forza con un atto legislativo solo fittiziamente in linea con le istanze rappresentate nei quesiti".