L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, è "insopportabile come presidente dell'Acea", l'associazione delle case automobilistiche europee. Per questo "chiediamo le sue dimissioni". E' un attacco durissimo quello che arriva stamani (27 luglio), con le parole del responsabile comunicazione di Volkswagen, Stephan Gruehsem, raccolte dal Wall Street Journal.

Ieri Marchionne aveva criticato la casa tedesca, accusandola di fare una politica di "scontri aggressivi" che avrebbe portato a "un bagno di sangue" tra i produttori. Volkswagen non ha gradito: Gruehsem ha annunciato anche che sta considerando la possibilità di uscire dall'Acea, in caso di permanenza di Marchionne. La Fiat non ha rilasciato commenti.

Marchionne si era rivolto direttamente al gruppo di Wolfsburg. In un'intervista all'International Herald Tribune, l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler, ha accusato la casa automobilistica tedesca di voler provocare un "bagno di sangue sui prezzi e sui margini" del mercato europeo, a causa della politica di sconti aggressivi messa in atto in uno scenario di crisi che non ha precedenti per l'industria automobilistica europa.