Una "vittoria indiscussa" per le associazioni studentesche che "da sempre combattono contro questo sistema iniquo". Così Udu e Rete degli studenti commentano l'intenzione espressa dal ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, di rivedere l'attuale sistema dei test d'accesso all'università. Il ministro, aggiungono, "deve garantire un tavolo di confronto con noi studenti affinché il cambiamento di sistema sia positivo e non peggiorativo".

"È per noi una vittoria indiscussa - dichiara Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell'Unione degli Universitari - che il ministro voglia rivedere realmente l'attuale sistema dei test e del numero chiuso. Le nostre battaglie e i nostri ricorsi negli anni hanno dimostrato la necessità di rivedere un sistema al collasso e questa ne è la prova".

"Per anni - osserva Alberto Irone Portavoce Rete Studenti Medi - migliaia di studentesse e studenti si sono visti privare dei propri sogni: rivedere il sistema è un passo importante che non può prescindere da noi studenti, o qualsiasi modifica o ipotesi di modifica sarà uno dei tanti spot elettorali che non andrà a migliorare veramente il sistema".

"Chiediamo al ministro - conclude Scuccimarra - così come aveva già affermato, un tavolo di confronto con gli studenti per rivedere l'attuale sistema d'accesso, un tavolo a oggi non ancora istituito. Rivedere e cambiare le regole d'accesso per i corsi a numero non può prescindere dagli studenti. Diciamo no agli slogan elettorali e al decisionismo, la riforma va fatta con noi studenti!".