"La Flc Cgil sostiene con forza le proteste dei docenti e degli studenti che in queste ore presidiano l'Università Statale di Milano con l'iniziativa delle lezioni nei cortili. E sostiene anche le loro ragioni: non si può introdurre la logica del numero chiuso a nessun corso di laurea, men che meno in quelli ad indirizzo umanistico". È quanto si legge in una nota del sindacato della conoscenza Cgil.  

"L'Università è innanzitutto luogo del sapere e dell'alta formazione scientifica e culturale - scrive la Flc - nessuno può limitarne l'accesso, soprattutto quando è ormai chiaro che il nostro Paese vive una vera e propria emergenza università a partire dalla crisi delle immatricolazioni e dal basso numero di laureati. Ridicolo e paradossale che si torni a parlare di numero chiuso". 

"Chiediamo anche noi al Senato accademico di rifiutare questa proposta, usando la saggezza e ascoltando le ragioni fondate di docenti e studenti. Approvi piuttosto una mozione per chiedere al Miur risorse dirette sul fondo ordinario, investimenti nel diritto allo studio e nel reclutamento che sono le vere e indiscutibili priorità", conclude la Flc Cgil.