“Abbiamo fatto l'euro ma non il governo dell'euro. Abbiamo una moneta forte, che ancora, malgrado la crisi, vale più del dollaro, però i mercati non hanno fiducia in noi, perché ogni volta che si prende una decisione, si levano almeno 17 voci dissonanti”. Lo afferma il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, oggi ospite del meeting di Cl a Rimini.

“E' questa cacofonia che fa male all'Europa e alla sua credibilità – prosegue Schulz, intervistato da 'Il sussidiario' - tanto presso i cittadini che presso i mercati. Dobbiamo assolutamente creare un'Unione economica e monetaria al più presto, con una governance più solida e meno dipendente, ancora una volta, dai meccanismi intergovernativi. Qualche piccolo passo in questa direzione si sta facendo, per esempio l'Unione bancaria approvata prima dell'estate. Ma, per il Parlamento, non è ancora sufficiente”.