La data del 4 dicembre si avvicina a grandi passi, e la campagna referendaria si fa sempre più aspra. Le possibili ricadute politiche sull'esito del voto fanno sì che il referendum costituzionale si sia ormai appropriato delle prime pagine dei giornali e delle scalette di tutti i Tg italiani. Anche se, tra scambi di accuse e ipotesi millenaristiche, i contenuti della riforma restano molto spesso nebulosi.

Anche per questo, la Cgil e le sue categorie sono impegnate in una serie di iniziative su tutto il territorio italiano per spiegare il sostegno del sindacato alle ragioni del No. Un sostegno che il sindacato di Corso d'Italia ha espresso chiaramente sin da settembre scorso, durante la sua assemblea generale. La Cgil ravvisa infatti nella riforma Renzi/Boschi “un’eccessiva centralizzazione dei poteri allo Stato e al governo”. Inoltre si “attribuisce al governo un eccesso di potere in materia legislativa”, mentre “i nuovi criteri per l’elezione degli organi di garanzia rischiano di essere subordinati alla legge elettorale, facendo così venir meno la certezza del bilanciamento dei poteri”.

Nella settimana iniziata ci sono in agenda moltissimi incontri organizzati dal sindacato per parlare di referendum. Tra i più significativi si segnalano quello di lunedì 21 novembre, a Messina, presso la Sala consiliare della Città metropolitana. Alle ore 16, è prevista l'iniziativa Cgil cittadina sul referendum costituzionale 'Le ragioni per votare No', con la partecipazione del segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi. La stessa Fracassi, poi, sarà mercoledì 23 novembre a Fusignano (Ra), presso l'Auditorium, alle ore 20.30, per l'iniziativa Cgil Ravenna, insieme ad Anpi e Arci per l'evento 'Le voci del No'.

Il 22 novembre, a Pescara, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune, è prevista l'Assemblea promossa dalla Cgil Abruzzo, dalla Camera del lavoro di Pescara e dalla Fiom regionale. Sono previsti gli interventi del segretario regionale della Cgil, Sandro Del Fattore e del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. Lo stesso giorno alle ore 20.30, la Cgil Valle d'Aosta organizza presso la sala convegni della Bcc valdostana, in via Garibaldi, ad Aosta, un incontro pubblico per spiegare le ragioni del no. Introduce Domenico Falcomatà, segretario generale Cglil Valle d’Aosta. Interverranno: Mario Dogliani, docente ordinario di diritto costituzionale dell'università degli studi di Torino; Danilo Barbi, segreterio confederale Cgil; Nedo Vinzio, presidente Anpi Valle d'Aosta.

Il 24 novembre al Liceo Tasso di Roma dalle ore 16 si svolge l’assemblea pubblica: “Le ragioni del No al referendum costituzionale dal mondo del lavoro e della conoscenza”. L’iniziativa rientra nel ciclo di assemblee pubbliche indette dalla Flc Cgil in vista del voto referendario. L’incontro sarà coordinato da Eugenio Ghignoni, segretario generale della Flc Roma e Lazio.

Giovedì 24 novembre invece, sempre a Roma, presso la Cgil nazionale, in corso d'Italia 25, alle ore 15.30, ci sarà l'iniziativa dell'Anpi sul referendum 'Le ragioni che portano al No, un'occasione per riflettere'. Qui partecipa il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi. Mentre lo stesso giorno, a Milano, presso il Cinema Apollo, corso Vittorio Emanuele, ore 17.30, c'è l'incontro organizzato da Cgil, Anpi e Arci Nazionale dal titolo ”Costituzione ed economia”. Interverranno il professor Roberto Artoni dell’Università Bocconi di Milano, e la partecipazione dei presidenti nazionali di Arci e Anpi, Francesca Chiavacci e Carlo Smuraglia, e del segretario generale della Cgiil Susanna Camusso. Susanna Camusso, poi, venerdì 25 novembre, sarà invece a Roma, al Teatro Brancaccio, alle ore 15, per la manifestazione nazionale dell'Anpi 'Votiamo No per contare di più'.

"No agli slogan. Nel merito della Costituzione: in Cgil facciamo così" è invece il titolo dell'iniziativa che si terrà sempre venerdì 25 novembre alle ore 10.30 presso il centro sociale "Il Quadrifoglio" di Pontelagoscuro (Ferrara) in Via Savonuzzi 54, sui temi della riforma. Qui Introduce e coordina Cristiano Zagatti segretario generale Cgil Ferrara, parlano sui contro e sui pro della riforma, i professori dell'Università di Bologna Giovanni Cimbalo Dipartimento giuridico e Alberto De Bernardi Dipartimento storia culture civiltà, con il punto di vista di Vincenzo Colla segretario generale Cgil Emilia Romagna.