Nei primi quattro mesi del 2014, secondo i dati dell'Osservatorio Confesercenti, nei settori del turismo e del commercio hanno cessato l'attività 44.813 imprese: nello stesso periodo, le nuove aperture sono state 28.016, per un saldo finale negativo di 16.797 unità. Nei primi 4 mesi le vendite commerciali registrano una perdita di 1,8 miliardi. A crescere - rileva l'Osservatorio - sono solo gli ambulanti.

“Commercio e turismo - spiega Mauro Bussoni, segretario generale di Confesercenti - scontano duramente la crisi del mercato interno, tuttora in atto: nei primi 4 mesi del 2014 le vendite commerciali, secondo le nostre stime, sono calate di altri 1,8 miliardi”.

Il turismo in particolare sembra non riuscire a risollevarsi: da gennaio ad aprile hanno chiuso i battenti 8 alberghi, 40 bar e 44 ristoranti al giorno, sottolinea l'Osservatorio della Confesercenti. Il comparto alloggio, comprensivo di alberghi ed hotel, ha visto chiudere 972 imprese e solo 389 aperture.

Per i consumi, il bilancio è una debacle: nel 2013 sono stati inferiori di oltre 57,7 miliardi rispetto al 2008. Nonostante la cattiva partenza dei primi 4 mesi, (1,8 miliardi di vendite in meno), la Confesercenti stima per il 2014 “una timida variazione positiva dei consumi, nell'ordine dei 3 miliardi, anche grazie al bonus fiscale ai lavoratori dipendenti”.