“Tutte le proposte del governo sono modificabili. È avvenuto, per esempio, con le liberalizzazioni, in un senso che a noi non è piaciuto. Così sulle semplificazioni. Se si è d'accordo che si debba fare uno sforzo, poi la mediazione si trova”. Tiziano Treu, senatore Pd ed ex ministro del lavoro, intervistato da Avvenire è convinto. Anche perché se no, dice, “si va alle elezioni. Questa materia è così incandescente che non si può scherzare. È per questo che sono fiducioso' visto che alle urne nessuno ci vuole andare. Sarebbe un atto suicida per l'Italia”. La mediazione possibile? Spiega Treu: “Ora nelle proposte del Pd – e la Camusso dice che forse le vanno anche bene – adottiamo il modello tedesco. Che è un cambiamento notevole. Perché finora c'è solo il reintegro. Con il modello tedesco il giudice può dire: o il reintegro o l'indennizzo. E di fatto dà quasi sempre, o molto spesso, il risarcimento”.

E lancia una "ciambella" agli imprenditori. Dopo il nodo dell’articolo 18, “se ne possono sciogliere altri di tipo compensativo. Confindustria soffre sull'appesantimento della flessibilità in entrata? Si potrebbe eliminare lì qualche rigidità, dando tempo alle imprese”.