Sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale del trasporto aereo per martedì 25 febbraio: lo hanno proclamato i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo di fronte alla "grave crisi che imperversa nel settore - si legge nella proclamazione - e al proliferare di situazioni di pesante crisi industriale" come Air Italy e Alitalia. A questo si aggiunge il nodo dell'annullamento del finanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo che contribuisce ad integrare i redditi dei lavoratori posti in ammortizzatore sociale.

Si tratta del terzo stop nazionale dal luglio scorso, cui si aggiungono gli scioperi di numerose aziende del settore. “Lo stop delle attività di Air Italy e di Ernest Airlines sono inaccettabili e sono purtroppo solo l’inizio del tracollo. Nonostante la situazione gravissima, ancora non ci è giunta una convocazione urgente dai ministri De Micheli, Patuanelli e Catalfo”, dichiarano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TA, che proseguono: “sono mesi che, inascoltati, stiamo lanciando l’allarme sullo stato di abbandono in cui riversa il trasporto aereo, giunto ormai a un livello di emergenza tale da essere sull’orlo della incontrollabilità.

“È urgentissima una convocazione interministeriale ai massimi livelli – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TA – e chiediamo che anche il presidente del Consiglio Conte si attivi, visto il silenzio dei suoi ministri”. “Occorre affrontare subito l’emergenza del settore, dotarlo dei necessari ammortizzatori sociali, trovare soluzioni alle crisi aziendali, anche Alitalia, regolare il mercato e fare sistema per salvare questa parte rIlevante dell’economia italiana”. “Non c’è più tempo, già dalle prossime settimane molti lavoratori verranno licenziati. La politica svolga il proprio ruolo”, concludono i sindacati.