"I fatti di Tor Sapienza hanno un nome: profondo disagio sociale". Così, in una nota, i segretari generali di Cgil e Uil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino e Pierpaolo Bombardieri e il segretario della Cisl di Roma Capitale Mario Bertone. "La risposta, dunque, - continuano - non può essere di mero ordine pubblico. Alfano lo sappia. La cultura dell'integrazione passa anche attraverso politiche sociali attente e mai sviluppate nelle periferie. Infrastrutture, centri sportivi e di aggregazione, presidio del territorio, una rete di trasporti efficiente, lavoro. Sono queste le parole magiche che dovrebbero essere al centro dell'agenda politica dell'amministrazione. E' tempo che il sindaco di Roma e la sua giunta inizino a pensare e ad agire di conseguenza".