"La questione dei rifugiati ospitati nella Capitale non può essere trattata semplicemente con gli spot e le dichiarazioni a effetto; né tantomeno possono tornare nell’agenda delle amministrazioni locali esclusivamente a seguito di fatti di cronaca preoccupanti". Così, in una nota, Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio. "L’episodio di Tor Sapienza - continua - è l’ennesimo campanello di allarme e, purtroppo, probabilmente non sarà l’ultimo. Comune di Roma e Regione Lazio dovrebbero affrontare le problematiche legate ai rifugiati in un consesso complessivo di condivisione, partendo dal ripristino dei tavoli di confronto con le parti sociali e il mondo dell’associazionismo e coinvolgendo le popolazioni locali".

"La condanna rispetto agli episodi d’intolleranza e di violenza che si sono verificati nei confronti degli immigrati della struttura di accoglienza di viale Giorgio Morandi - aggiunge - non può che essere ferma, come ferma deve essere la richiesta di affrontare con serietà e civiltà le tematiche dell’accoglienza da parte dei diversi livelli istituzionali. Non possiamo accettare che la crisi e l’impoverimento progressivo della popolazione si scarichi sugli ultimi e sui più deboli e per questo ci attiveremo immediatamente per richiamare i diversi attori alle loro responsabilità".