Da oggi, 10 giugno, i lavoratori del gruppo Ast saranno chiamati ad eleggere i nuovi rappresentanti sindacali che entreranno a far parte del consiglio delle Rsu. Da eleggere ci sono 24 Rsu in Ast, 3 alla società delle fucine, 3 ad Aspasiel e 3 al Tubificio. Cinque anni fa, nel 2009, i votanti furono 2.186 su 2.388 aventi diritto.

Un appuntamento di grande importanza, non solo per quello che Ast rappresenta per Terni e per l’Umbria, ma anche per la fase estremamente delicata che lo stabilimento sta attraversando da ormai qualche anno, in assenza di certezze e garanzie per il futuro. “Per questo auspichiamo che la partecipazione, come è nella tradizione dei metalmeccanici ternani, sia ampia e massiccia”, commenta Claudio Cipolla, segretario generale della Fiom Cgil di Terni.

“La partecipazione dei lavoratori è infatti un elemento essenziale per la difesa e l’affermazione della democrazia nei luoghi di lavoro. Ed è tanto più indispensabile oggi – sottolinea il segretario Fiom - di fronte ad una crisi di rappresentanza diffusa e in vista degli appuntamenti decisivi delle prossime settimane, nei quali si dovrà discutere il piano industriale che sarà presentato dalla multinazionale ThyssenKrupp, che dovrà finalmente scoprire le carte rispetto al futuro ruolo di Ast nel panorama delle produzioni di acciaio in Europa”.

“Come Fiom – prosegue Cipolla – ci presentiamo a questo appuntamento elettorale consapevoli dell’impegno portato avanti fino ad oggi per la difesa di Ast, del lavoro, dei diritti e della democrazia. Parlano le tante iniziative costruite, interne ed esterne alla fabbrica, anche a livello nazionale, che ci hanno visti protagonisti nell’affermare i nostri valori, che sono quelli della partecipazione, della democrazia e del voto”.

“Attori principali di questo percorso che vogliamo proseguire ed intensificare – afferma ancora Cipolla - sono stati i tanti delegati della Fiom, che con impegno e passione, hanno dimostrato coerenza e hanno sempre messo la faccia di fronte anche a questioni spinose e difficili”.

“Per questo, ci presentiamo alla tornata elettorale con la serenità di chi sa di aver messo il massimo impegno in difesa degli interessi generali e collettivi di tutti i lavoratori. Ne è testimonianza anche la qualità del gruppo di candidati che presentiamo, una rosa rappresentativa di tutti i luoghi di lavoro del gruppo e con una forte spinta di rinnovamento, anche generazionale”.

“La Fiom Cgil – conclude Cipolla - è una grande organizzazione, formata da centinaia di migliaia di metalmeccanici in tutta Italia che, nonostante le polemiche e gli attacchi esterni, continuerà a spendersi per l’unità dei lavoratori e per la difesa dei diritti in fabbrica”.