"La polemica su una presunta novità relativa alla destinazione del Tfr 'inoptato' dei lavoratori delle aziende con più di 50 dipendenti è manifestamente infondata e dovrebbe comunque essere rivolta al Governo Prodi che ha introdotto la disciplina ora confermata". Lo ha affermato oggi il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi

Per Sacconi infatti, "il precedente Governo prese la decisione di affidare a una gestione speciale presso l'Inps le risorse del Trattamento di Fine Rapporto non altrimenti indirizzate dalla libera volontà dei lavoratori". Per il ministro restano quindi "assolutamente garantite" le erogazioni ai lavoratori.

"Tali risorse
- ha spiegato ancora Sacconi - non sono in ogni caso destinate a coprire spese aggiuntive ma, per la parte eccedente le erogazioni, trovano solo una più corretta iscrizione contabile. Tutto qui".