Incontro al ministero del Lavoro sulla difficile situazione di Ce.di. Sisa.  Come riporta il quotidiano il Centro, la piattaforma di distribuzione di Mosciano ha chiuso. E' stato firmato, nell'incontro a Roma, un accordo per la mobilità volontaria e per la cassa integrazione straordinaria (cigs) per cessazione. “Resta però la grossa incognita di come andrà a finire l'azienda. Il problema è che probabilmente incapperà in una procedura concordataria e la cassa integrazione con le nuove regole andrà a decadere” spiega Emanuela Loretone, segretaria della Filcams Cgil. In questo caso sarebbe difficile ottenerne una diversa: l'azienda dovrebbe dimostrare una continuità dell'attività che allo stato dei fatti sembra improbabile. Sono 19 i dipendenti della Ce.di. Sisa di Mosciano. Sono i superstiti di una serie di riduzioni. Prima infatti è stato chiuso il centro di distribuzione di Ancarano (con 40 dipendenti in mobilità), poi i magazzini di Mosciano (con 42) e infine centro di distribuzione, sempre a Mosciano. E ora i supermercati Sisa si riforniscono da un centro di distribuzione in Campania. “E' l'ennesima realtà che ci lascia e ulteriori posti di lavoro che si perdono. Speriamo in un acquirente, in modo da preservare almeno parte dei posti di lavoro” commenta la sindacalista.