Il futuro dello stabilimento Tenaris di Costa Volpino (Bergamo) è stato al centro, oggi, dell’audizione terminata pochi minuti fa in Regione con il presidente Formigoni. All’incontro, richiesto da Fim, Fiom e Uilm, era presente anche l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Gianni Rossoni. Lo riferisce la
Fiom Cgil provinciale in una nota.

“Rispetto ai pesanti esuberi annunciati da Tenaris - si legge nel comunicato -, dopo l’ultimo incontro delll’11 dicembre, qualche passo avanti è stato compiuto: dai 717 lavoratori a rischio nel sito di Dalmine si è scesi di 50, quindi ad oggi gli esuberi potrebbero essere 667. Come già detto, oggi a Milano, però, si è discusso soprattutto della ugualmente delicata situazione dello stabilimento di Costa Volpino, dove è previsto un dimezzamento dell’organico (114 esuberi). Per questo sito il piano industriale presentato dall’azienda il 28 settembre non prevede investimenti produttivi”.

“Le parole di Roberto Formigoni
non ci rassicurano del tutto rispetto alle prospettive del sito di Costa Volpino” ha detto poco fa Mirco Rota, segretario provinciale della Fiom, uscendo dal Pirellone, “anche se il presidente della Regione ha assicurato al sindacato un suo intervento diretto nel più breve tempo possibile nei confronti dell’azienda, con l’obiettivo di salvaguardare le prospettive future dello stabilimento. Inoltre, la Regione ha dato la propria disponibilità per l’eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali per i lavoratori Tenaris”.

“Una notizia positiva - conclude Rota - arriva direttamente dall’azienda, che oggi al tavolo del Pirellone ha smentito categoricamente di avere intenzione di cedere l’area. Non c’è, per fortuna, la volontà di vendere lo stabilimento di Costa. Per quanto ci riguarda, già dall’incontro di domani con i rappresentanti Tenaris in Confindustria (che si protrarrà anche lunedì) cercheremo di verificare se l’interessamento del presidente Formigoni riuscirà a sortire gli effetti positivi sperati, per fare passi in avanti e venire incontro alle nostre richieste”.