La Cgil di Palermo e la Slc Cgil di Palermo esprimono solidarietà ai lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma. “Siamo al fianco dei professori d’orchestra, degli artisti e di tutte le maestranze del Teatro dell’Opera di Roma. È inconcepibile quello che sta avvenendo. Coro e orchestra dell’Opera di Roma hanno dato e continuano a dare lustro al Paese: e invece sono stati trattati con una superficialità allarmante, dichiarano il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo e il segretario Slc Cgil di Palermo Maurizio Rosso, che si schierano contro il licenziamento collettivi del personale. "Ribadiamo che i teatri sono e devono rimanere centri di produzione di eccellenza e che tutto ciò si raggiunge solo puntando su complessi artistici stabili come la Filarmonica di Berlino, la Staatsoper di Vienna e gli altri grandi enti lirici del mondo. L’Italia è il Paese che possiede il più grande patrimonio artistico, storico e culturale del mondo e certamente ha bisogno di una politica che metta al centro i teatri, i musei, i siti archeologici. Il governo sbaglia strada: deve capire che il nostro Paese può cambiare marcia solo con una politica culturale diversa, che investa nella Fabbrica della conoscenza, sostenendo la sua evoluzione con infrastrutture materiali e immateriali”.