Nella giornata odierna, 20 gennaio, si è svolto l’incontro tra organizzazioni sindacali e assessore regionale ai Trasporti, avente per oggetto i tagli al tpl, richiesto a seguito della riduzione dei servizi su gomma, comunicata dall’azienda Busitalia (ma che, in realtà, interesserà anche i privati), fatto rilanciato dalla stampa.

L’assessore Melasecche, pur sottolineando la necessità di non escludere il sindacato dalla discussione in corso, ha confermato che la riduzione ci sarà. Però, non ha saputo fornire dettagli di merito, rispetto al numero di chilometri tagliati, il loro valore in termini di riduzione economica al fondo regionale trasporti, né tantomeno specifiche tecniche di qualche natura. L’incontro ha avuto carattere del tutto interlocutorio e non ha fornito dettagli specifici di riferimento; anzi, ha confermato il pesante clima di incertezza in cui ci si muove, anche e soprattutto rispetto alla futura gara, argomento che l’assessore ha categoricamente escluso dall’ordine del giorno odierno. 

"Pertanto – affermano le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl autoferrotranvieri, Orsa Usb –, siamo lontani dal comprendere le reali ricadute sul personale, visto che ancora, ad oggi, non conosciamo l’entità del problema in termini economici e pratici. Altresì, abbiamo ribadito la nostra contrarietà totale a qualsiasi riduzione di corse e servizi, rendendoci invece disponibili ad aprire una discussione sulla rimodulazione delle corse, allo scopo di migliorarne la capienza in termini di utenza laddove possibile, chiedendo anche un impegno concreto sulla vicenda dell’ammodernamento della linea ex Fcu, oggi Rfi". 
 
L’incontro è stato riaggiornato al 10 febbraio, e restano confermate le procedure di raffreddamento e lo stato di agitazione del personale, con l’auspicio che in quella data vengano forniti numeri e dettagli, oggi impossibile da acquisire.