“Il dramma che non da oggi colpisce la Sardegna deve urgentemente trovare una risposta adeguata e unanime da parte delle istituzioni”. E' quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, alla vigilia dell'incontro interistituzionale di domani al Ministero dello Sviluppo economico sul Piano per il Sulcis.

Per la dirigente sindacale dal tavolo di domani deve giungere “una risposta con al centro il rilancio produttivo e occupazionale della Sardegna, così come auspicato ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Su questo versante vanno impegnate tutte le risorse disponibili, a partire dai fondi europei, in un progetto industriale che sia accompagnato da un'attenzione ai costi energetici e alla salvaguardia ambientale”.

Ma da subito, aggiunge, “bisogna cercare e trovare un acquirente per Alcoa e impedire lo spegnimento irreversibile dell'impianto e offrire una effettiva soluzione produttiva alla miniera del Sulcis. Ribadiamo la nostra richiesta ad Alcoa di non avviare le procedure di spegnimento per permettere di verificare, già nei prossimi giorni, le reali disponibilità di altri soggetti per l'acquisizione dell'impianto. Tutto questo per non disperdere un patrimonio di competenze e di produzione e per mantenere la preziosa valenza industriale di quel territorio”, conclude.