“Un colpo duro, durissimo, l’ennesimo attacco ai servizi pubblici e ai lavoratori che li garantiscono. Il governo Monti ha un atteggiamento ottuso e distante dalla realtà, sembra perseguire l’aggravamento delle condizioni materiali degli italiani ed è ormai chiaro che intende fare a pezzi il nostro sistema di welfare”, con queste parole Rossana Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili e Alberto Civica, rispettivamente segretari generali di Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua, commentano l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri della legge di Stabilità. Sotto accusa, in particolare, la stretta sulla legge 104 e la soppressione dell’indennità di vacanza contrattuale per i lavoratori del settore pubblico.

“Evidentemente lo scopo del governo Monti, assecondato dalle deboli obiezioni dei ministri Patroni Griffi e Balduzzi, è quello di destrutturare il nostro sistema di tutele, indebolire il welfare colpendo al cuore i servizi pubblici essenziali – concludono i cinque sindacalisti –. La nostra mobilitazione unitaria, che non si è mai arrestata, dovrà quindi assumere connotati di maggior radicalità e coinvolgere i cittadini, i più colpiti da una manovra che aggrava l’impoverimento generalizzato del paese”.