In Sicilia iniziative di protesta di Cgil, Cisl e Uil davanti alle prefetture e davanti agli uffici provinciali del lavoro si svolgeranno nei prossimi giorni per chiedere il finanziamento e lo sblocco delle procedure per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. “Si tratta di provvedimenti – scrivono in una nota Michele Pagliaro (Cgil), Giorgio Tessitore (Cisl) e Pino Franchina (Uil) – che riguardano migliaia di persone che hanno perduto il lavoro. Di fronte a una situazione così drammatica, l’incapacità e l’inettitudine del governo regionale sono inconcepibili”.
Cgil, Cisl e Uil ricordano che “la Sicilia è una delle poche regioni che non ha ancora ricevuto finanziamenti dallo stato per il 2012, con i lavoratori che si trovano a pagare il prezzo di inadempienze di cui non hanno responsabilita’”. I sindacati sottolineano, infatti, che “le reali cause del blocco vanno ricercate nel mancato cofinanziamento delle politiche passive 2011 da parte della Regione, per una cifra pari a 12 milioni. E che questa è una situazione inaccettabile, che rischia di compromettere anche l’erogazione da parte del ministero del Lavoro del finanziamento necessario per l’anno in corso”.
Pagliaro, Tessitore e Franchina sono tornati a sollecitare al dipartimento regionale del lavoro la ripresa dell’iter burocratico per gli ammortizzatori sociali. Si stima che le pratiche giacenti richiedano finanziamenti per oltre 100 milioni, cifra che la dice tutta sulle proporzioni della crisi occupazionale in Sicilia. Nelle prossime ore i sindacati renderanno noto il calendario delle iniziative di protesta.
Sicilia, sindacati: sbloccare ammortizzatori in deroga
26 settembre 2012 • 00:00