Nuovo anno scolastico e studenti di nuovo in piazza. Migliaia di ragazzi delle superiori sono per le strade delle città italiane per la 'prima' manifestazione nazionale della nuova stagione.

Sono già 1.500, secondo gli organizzatori, gli studenti che si sono dati appuntamento a Roma. Al momento si registrano disagi al traffico e rallentamenti per tre linee di bus – 23, 125 e 280 - anche a causa delle 'camminate' autonome partite dalle scuole di Prati, Monteverde e dal Centro per raggiungere il luogo di ritrovo della manifestazione. Diversi cortei stanno sfilando in contemporaneamente per la capitale per raggiungere Porta San Paolo, e poi il Ministero dell'Istruzione.

L'iniziativa è indetta dagli Studenti medi in mobilitazione della Capitale per protestare contro i tagli e l'austerity imposti dal governo Monti. Fra le scuole presenti, il Mamiani, il Virgilio, il Manara, il Tasso. Il corteo sarà trasmesso in diretta su twitter con l'hashtag #5ott.

In testa a uno dei cortei c'è uno striscione che recita: 'Contro crisi e austerità riprendiamoci scuola e città'. Intorno si rivedono i ragazzi con gli scudi di gomma che richiamano le copertine dei libri. Presente anche un nutrito schieramento di forze dell'ordine.

La mobilitazione di oggi era stata lanciata lo scorso giugno a Chiomonte durante il campeggio studentesco No Tav, dove si era svolta un'assemblea con realtà studentesche di varie città italiane, per dire che "la nostra opposizione a questo governo e a questo modello di sviluppo resta forte e determinata".

Alcuni fumogeni sono stati lanciati di fronte alla Sede Siae e scritte e volantini sono stati apposti sulle vetrine di una banca durante il corteo degli studenti delle scuole superiori e delle Università a Milano, indetto stavolta contro 'il progetto di privatizzazione e la politica dell'istruzione pubblica del Governo'. Il corteo è partito poco prima delle 10 da Largo Cairoli diretto verso il centro della citta': lo slogan, ripreso anche dal volantino affisso dappertutto, è "No ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per
nessuno". L'iniziativa - alla quale stanno prendendo parte secondo gli organizzatori oltre 500 giovani - è del coordinamento dei collettivi studenteschi. I ragazzi sono prima andati di fronte alla sede Siae, la società per i diritti d'autore, poi all'angolo con via Mercato, hanno riempito di scritte e volantini l'agenzia Intesa Sanpaolo. L'intera zona è stata isolata dalle forze dell'ordine: si e' visto passare più volte anche un elicottero per controllare la situazione. Di conseguenza in parti del centro di Milano il traffico è andato in tilt.

Anche a Palermo è iniziata a piazza Politeama la manifestazione. Lo striscione di testa è lo stesso di Roma. Sono cinquemila secondo il Coordinamentoa studenti medi che ha organizzato la manifestazione, che vuole anche opporsi "alla casta politica locale, capace solo di imporre tagli ed austerity ma mai di rispondere ai bisogni sociali di Palermo e dell'intera Regione", dicono i leader studenteschi. I dimostranti hanno denunciato i tagli alla scuola pubblica, e rivendicato libri di testo a costo zero e un piano di risanamento dell'edilizia scolastica.

Traffico in tilt pure in centro a Bergamo a causa di un altro corteo degli studenti. I ragazzi si sono radunati nella zona della stazione ferroviaria e lungo viale Papa Giovanni, per percorrere poi le strade del centro: la polizia locale è dovuta intervenire, bloccando o deviando la circolazione delle auto. In pochi minuti si sono registrate lunghe code. Il corteo, in questo caso, è stato organizzato dal Movimento studentesco di Bergamo e dal Coordinamento dei collettivi degli studenti.