È partita a gennaio e oggi 21 giugno segnerà una tappa fondamentale: si tratta della campagna-petizione #sbloccATAorganizzata dalla Flc Cgil per denunciare la situazione di lavoratori che, pur completamente ignorati dal governo, e nonostante il forte aggravio dei carichi di lavoro, continuano a garantire ogni giorno il funzionamento delle scuole.  La petizione è arrivata in tutte le scuole d’Italia e grazie all’impegno di tanti tra lavoratori della scuola e genitori, sono state raccolte 66.969 firme, che verranno consegnate oggi 21 giugno alla ministra Fedeli.

 
"In occasione della consegna delle firme – si legge in una nota della Flc Cgil – coinvolgeremo i lavoratori e daremo loro voce, rappresentando dal vivo le condizioni in cui si vedono costretti ogni giorno, nonostante tutto, a lavorare, con un flash mob davanti all’entrata del ministero dell’Istruzione. L’appuntamento è alle ore 10. Subito dopo alla ministra Fedeli, che ci riceverà, consegneremo le firme, e chiederemo un impegno politico affinché si possano subito reintegrare i 2.020 posti tagliati e di abolire il divieto alle sostituzioni in caso di assenza, con l’effetto d’intervenire immediatamente sul sovraccarico di lavoro di tutto il personale Ata".

 

Il personale Ata (ausiliare, tecnico e amministrativo) è fondamentale per garantire l'apertura delle scuole, la sicurezza e il benessere dei ragazzi. Nonostante ciò, tutti i governi che si sono succeduti negli anni li hanno sempre trascurati, fino all'ultimo eclatante atto: l'esclusione dalle immissioni in ruolo decise dal governo Renzi. Una situazione che per la Flc Cgil e gli stessi lavoratori è diventata ormai insostenibile.