"Come studenti sentiamo la necessità di mobilitarci a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno convocato lo sciopero generale per il 6 settembre, iniziando così un lungo autunno di lotta e protagonismo degli studenti'. Lo annunciano in una nota congiunta la Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari.

'Nonostante le scuole e le universitàsiano ancora chiuse - proseguono -, vogliamo dare un segnale di forte opposizione a questo governo, che pensa ancora una volta di poter varare una manovra inaccettabile nascondendosi dietro il dramma della crisi che non è stato in grado di affrontare e che sta sconvolgendo il mondo'. Inoltre, 'questa manovra pesa anche su noi studenti: già senza ulteriori tagli le scuole e le università sono sul lastrico".

"Gli 8 miliardi di tagli
hanno messo in discussione il carattere pubblico delle nostre scuole, rendendole inaccessibili per molti studenti che non hanno la possibilita' economica di sostenere gli esorbitanti costi della scuola, necessari per supplire ai tagli del governo - concludono gli studenti - , per non parlare della chiusura o dell'accorpamento di molte scuole, della diminuzione delle ore e l'assenza di aggiornamenti per insegnanti e programmi".