Dai bastioni di Porta Venezia, a Milano è partito il corteo organizzato dalla Cgil in occasione della giornata di sciopero generale proclamato dal sindacato per protestare contro la manovra del governo. In testa al corteo il segretario della Camera del lavoro di Milano, Onorio Rosati che ha definito la manovra "sbagliata, iniqua, che non aiuta la ripresa e la crescita e non favorisce il rilancio occupazionale. E' una manovra -ha detto Rosati alle agenzie - che colpisce sempre gli stessi e in una condizione di crisi come l'attuale le famiglie pagano più volte".

"Con lo sciopero di oggi -ha proseguito Rosati- chiediamo un cambio della politica economica". A quanti sostengono che, proprio visto il momento, proclamare uno sciopero sia stata una mossa sbagliata Rosati replica ricordando loro che "se ci troviamo in questa condizione la responsabilità non è certo della Cgil ma del governo che in questi anni ha sempre negato il fatto stesso che ci fosse una crisi".

Sulla manovra, ha proseguito Rosati "non c'è stato un confronto con il sindacato non abbiamo potuto misurarci sulla base anche della piattaforma che ha la Cgil e quindi quando c'è un dissenso -conclude Rosati- penso sia legittimo, se non doveroso, esprimerlo anche attraverso il ricorso allo sciopero generale che tra l'altro comporta anche un grosso sacrificio per tutti i lavoratori e i pensionati".