I dipendenti di Bologna del gruppo Carrefour aderiscono allo sciopero odierno (27 gennaio 2017) contro la chiusura di tre strutture tra Piemonte e Campania e il licenziamento di 500 lavoratori. “Le lavoratrici e i lavoratori sono stanchi, stanchissimi di continuare ad essere chiamati a continui sacrifici – si legge in un comunicato dei sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil Bologna -. Negli ultimi tempi sono state abbassate le maggiorazioni per il lavoro festivo, i turni lavorativi distribuiti sulle intere 24 ore della giornata e per tutti i giorni dell'anno”. “Le partecipatissime assemblee sindacali di ieri – proseguono le organizzazioni - hanno deciso l'immediata attivazione di iniziative di protesta a sorpresa, senza alcun preavviso. Potranno essere brevi o lunghe sospensioni dal lavoro, decise di volta in volta con un unico obiettivo, la massima efficacia con il minimo sforzo per lavoratrici e lavoratori che già stanno pagando lo scotto di un contratto che, essendo il gruppo Carrefour affiliato a Federdistribuzione, non ha ancora visto il rinnovo”, con la conseguenza di “retribuzioni ferme da oltre tre anni”.