"L'analisi del presidente della Corte dei Conti circa la situazione del Comune di Napoli è certamente corretta e condivisibile. Che il debito di Cr8 (Consorzio ricostruzione otto) non possa essere attribuito alla responsabilità della attuale amministrazione è evidente, così come è evidente che alle attuali condizioni non è immaginabile una reale soluzione delle difficoltà finanziarie del Comune di Napoli". E' quanto sottolinea, in una nota, il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella.

"Da tempo - ricorda Schiavella - sulla scorta delle analisi del Rapporto Svimez 2016, chiediamo un intervento straordinario per la Città metropolitana più importante del Mezzogiorno. Lo abbiamo fatto per primi nella nostra assemblea del novembre 2016. Se quindi comprendiamo la soddisfazione del sindaco di fronte alle analisi della Corte dei Conti, siamo convinti che la gestione delle risorse del Comune di Napoli non può essere ridotta alla sola questione del debito Cr8, o della riduzione dei trasferimenti, ma chiama in causa anche le scelte e le responsabilità dell'amministrazione, dalla gestione non chiara del personale e degli uffici comunali, alla efficacia della riscossione, alle scelte sulle partecipate a partire da ANM, alle intollerabili insufficienze delle protezioni sociali".

"Ma soprattutto - conclude Schiavella - appare contraddittorio che chi chiama alla partecipazione popolare si sottragga ancora a quel confronto con le forze sociali che da circa un mese Cgil Cisl Uil di Napoli sollecitano. Da una parte chiama alla mobilitazione, dall'altra si sottrae ad un confronto per definire obbiettivi condivisi. Per quel che ci riguarda, se perdurerà tale assenza di confronto sul piano di rientro e sul bilancio di previsione, non intendiamo restare spettatori".