"Su proposta dell'assessore regionale ai Trasporti, la giunta regionale della Sardegna, con la delibera 19/12 del 12 maggio, ha rinnovato il Consiglio di amministrazione dell'Arst (l'azienda di trasporto regionale, ndr) portando da tre a cinque il numero dei componenti. Una scelta assurda e vergognosa un insulto per tutti i lavoratori e le famiglie che stanno subendo la crisi e sono gli unici a pagarne le conseguenze". Lo afferma in una nota il segretario della Filt Cgil Sardegna, Sandro Bianco.

"Mentre a livello nazionale si parla di una riduzione dei costi della politica, di stipendi e benefit percepiti da parlamentari, top manager pubblici e così via, la Giunta regionale - spiega - va nella direzione opposta: anzichè ridurre i costi, inopinatamente, sotto il silenzio generale, aumenta il numero del Cda dell'Arst di 2 poltrone. A questo si aggiunge la recente nomina del consiglio di amministrazione della Saremar, composto da cinque nuove poltrone, più gli organismi di controllo".