“Il disavanzo della sanità nel Lazio ha un nome e cognome: Francesco Storace. Il debito che lui ha creato dovremo pagarlo per anni. Poi l’ultima gestione Polverini ha fatto il resto, basti citare la chiusura di venti ospedali, di cui 18 a Roma”. Così il segretario della Cgil Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, durante il seminario sulla sanità pubblica organizzato nella Capitale dal sindacato di Corso d’Italia. Un altro problema da risolvere, osserva Di Berardino, è quello dei precari: “Nella sanità sono tremila e senza di loro il sistema si fermerebbe”. Quanto al risanamento, “non può essere fatto nel giro di poco tempo”, c’è bisogno “di aprire una nuova pagina e per noi le proposte di Nicola Zingaretti vanno nella direzione giusta. Poi conterà il merito”.