Ad essere in pericolo nella crisi e a fronte delle politiche di austerità “non è solo la sanità, ma la la salute delle persone”. Così nel suo intervento all’iniziativa della Cgil “Salviamo la salute”, Maria Grazia Giannichedda, presidente Fondazione Basaglia e docente dell’Università di Sassari.

Giannichedda ha parlato di “un vero e proprio assalto all’universalismo” in atto e ha citato i dati dell’ultimo rapporto Censis: nel 40% dei casi le persone che hanno problemi cronici di salute hanno solo la licenzia elementare. Mentre l’11,1% della popolazione italiana, ovvero 6 milioni, hanno rinunciato nell’ultimo anno ad una prestazione sanitaria per ragioni economiche.