“I mercati non sono stupidi. E non sono stupidi il Fondo monetario internazionale, la Commissione europea, l'Ocse, la Bce. Non sono disinformati né incompetenti, ci chiedono di riformare l'articolo 18 perché sanno che ciò contribuirà alla crescita dell'economia e dell'occupazione”. Non ha dubbi l’ex ministro del Lavoro Sacconi, intervistato dal Quotidiano nazionale. E non ha dubbi nemmeno sul fatto che il governo lo farà. “Sì, il governo è motivato a fare la riforma per ragioni interne e internazionali. Quanto al ministro Fornero, è donna di carattere: non si piegherà alle intimidazioni e anzi ne trarrà ulteriori motivazioni per andare avanti

Sulla proposta Cisl di sottrarre alle garanzie dell' articolo 18 i licenziamenti per motivi economici , “Ormai – dice Sacconi – anche le imprese riconoscono che purtroppo abbiamo assistito a licenziamenti per motivi economici fin troppo facili, mentre la giurisprudenza è ostile al licenziamento per colpa. Inoltre sarebbe opportuno attuare l'istituto arbitrale che avevamo previsto e che è stato bloccato”.