"Da tempo, sollecitiamo la regione a iniziare un ragionamento complessivo sulla sanità. Mi auguro che prima o poi lo faccia, perché è in assenza di questo ragionamento che nascono le iniziative del sindacato come quella di oggi. Avvertiamo la necessità di capire come stanno andando realmente le cose". Così, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino, nel corso dell'iniziativa 'Raccogliere la sfida...il futuro dell'ospedale San Camillo', organizzata dalla Fp Cgil regionale, presso il nosocomio romano.

"In molti casi – continua il dirigente sindacale –, i servizi sanitari vengono mandati avanti dal volontariato prestato dai lavoratori. Dalle dichiarazioni odierne del ministro dell'Economia Padoan, pare che la Regione Lazio abbia imboccato la strada virtuosa. Ma se questo è vero, ci aspettiamo coerenza, e la coerenza va dimostrata, intervenendo su investimenti, fisco e servizi, a partire da quelli sanitari".

"Dopo nove anni di piano di risanamento – aggiunge l'esponente Cgil –, ci aspettiamo che si chiuda l'operazione dei tagli. Occorre ragionare di efficientamento, riorganizzazione, qualità e quantità dei servizi. Non basta fare un accordo, poi bisogna rispettarlo. E questo vale anche per la medicina territoriale, per gli appalti, per i precari, per lo sblocco del turn over. Ritorna un punto politico che deve essere sciolto entro quest'anno, ossia l'uscita dal commissariamento".