Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una nota esprime la contrarietà della sua amministrazione alla RU486, ricordando però che non ci si può opporre.

"Le modalità concrete per l'utilizzo della Ru486 cui - ha sottolineato nella nota - rimaniamo contrari idealmente e culturalmente ma al cui utilizzo non possiamo opporci per il doveroso rispetto che ogni Regione ha nei confronti delle leggi e dei provvedimenti dello Stato, sono stabilite dai responsabili delle unità operative di ostetricia-ginecologia degli ospedali lombardi nel rispetto delle competenze e responsabilità di ciascuno'.