A una settimana dallo sciopero precedente, i dipendenti della Siemens di Genova tornano a scioperare con un sit-in sulla collina degli Erzelli. "I buoni rapporti sindacali avuti negli anni – dicono in un comunicato la Rsu del gruppo – hanno dato apprezzabili risultati nell’interesse di tutti, e riteniamo gravissimo e dannoso violare unilateralmente il contratto integrativo vigente, interrompendo tale pratica senza alcuna giustificazione, essendo Siemens un'azienda sana, che ha costruito la sua posizione di leader del mercato grazie alla disponibilità e alla professionalità dei lavoratori. Lavoratori che non meritano la totale intransigente chiusura che l’azienda persiste nel dimostrare, rifiutando il confronto".

"Nel recepire le nuove modalità di rapportarsi a sindacato e lavoratori, ignorandone completamente le istanze e le richieste quando vadano in direzioni non immediatamente condivise, Siemens sottolinea la propria miopìa e rischia fortemente d'intraprendere un cammino poco proficuo per l'azienda e poco rassicurante per i suoi dipendenti, ovvero coloro i quali, con la prestazione della loro opera, ne determinano fortemente le sorti. Ribadiamo la richiesta di un tavolo di trattativa, rivendicando con forza il ruolo del sindacato, che è una risorsa e non un ostacolo per il buon andamento aziendale, come ampiamente dimostrato finora", conclude la nota della Rsu.