"Intollerabile provocazione della proprietà di Villa Aurora che venerdì, con sole due ore di preavviso, ha fatto saltare la riunione convocata per discutere della drammatica situazione in cui versa la struttura: licenziamenti indiscriminati, stipendi non pagati da oltre 5 mesi e clinica sull' orlo del fallimento" E' quanto si legge in un comunicato stampa della Fp Cgil Civitavecchia, Roma Nord, Viterbo e della Fp Cisl Roma Capitale, Rieti.

"Non contenta di tutto ciò, nella stessa giornata, la proprietà ha pensato bene di “militarizzare“ la clinica, aumentando i controlli all'interno della stessa e obbligando i parenti dei pazienti a lasciare i documenti all'ingresso – continua la nota –. Le uscite di sicurezza, a quanto riferiscono alcuni pazienti, sarebbero state bloccate, cosa che, se rispondesse al vero, sarebbe estremamente grave per la sicurezza di quanti si trovavano all?interno della struttura. Fino a quando non verranno pagati gli stipendi e ritirati i licenziamenti la mobilitazione dei lavoratori in presidio permanente di fronte la struttura non si fermerà: nei prossimi giorni sfileranno in corteo per le vie del quartiere e manifesteranno davanti alla Regione Lazio, e in assenza di risposte arriveranno a proclamare lo sciopero ad oltranza".