"Apprendiamo dagli organi di stampa che sarebbe ufficiale l’annullamento dell’inaugurazione del primo tratto della metro C. L’aspetto più allarmante risiede nelle motivazioni, afferenti a un'insufficienza nella sicurezza in esercizio". Così, in una nota, Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del lazio e Alessandro Capitani, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio.

"Nonostante le ripetute rassicurazioni dell’assessore alla mobilità di Roma Capitale sull’apertura prevista per l’11 ottobre prossimo - continuano - siamo costretti a constatare, come già accaduto per l’entrata in esercizio del tratto B1 della metro B, che ancora una volta l’attenzione è stata concentrata sull’apertura a qualsiasi condizione. Ci chiediamo come sia possibile commettere lo stesso errore in un così breve lasso di tempo". "Memori di quanto accaduto nei confronti del personale Atac durante le procedure di apertura della B1 - concludono - ci auguriamo che non si ripeta anche in questa occasione l’errore di addebitare le responsabilità ai lavoratori, che anzi hanno dato il massimo per permettere il rispetto dei tempi indicati dal Comune di Roma".