“Le opere fondamentali per la mobilità di Roma sono destinate a rimanere incomplete per assenza di fondi e cattiva gestione amministrativa e 1.200 lavoratori rischiano di perdere il proprio posto”: sono queste le ragioni alla base dello sciopero per otto ore, per ogni turno di lavoro, che sta interessando oggi, 28 novembre, i lavoratori edili impiegati nei cantieri delle metropolitane B1 e C di Roma.

Secondo i tre sindacati che hanno promosso lo sciopero, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, l'adesione è del 95%. “L'adesione - spiegano - è venuta non solo dai cantieri della metro 'B' e 'C', che rischiano il blocco definitivo, ma anche dai lavoratori della Metro A, per i quali non ci sono più fondi nemmeno per la manutenzione”.

I lavoratori si sono radunati in quattro presidi in piazza Conca d'Oro, Centocelle, piazza Annibaliano e piazza San Giovanni. I presidi di piazza Conca d'Oro e piazza Annibaliano stanno creando notevoli disagi al traffico, con code e forti rallentamenti in viale Tirreno, viale Jonio, via Nomentana e Corso Trieste e, come comunica l'Agenzia per la Mobilità, anche deviazioni delle linee degli autobus.