Filcams Bologna e Rsa hanno avvia lo stato di agitazione nei ristoranti di Roadhouse di Bologna e della provincia. "Tale decisione si rende necessaria a seguito delle gravi e diffuse irregolarità nei rapporti di lavoro tra l'azienda e i suoi dipendenti", si legge in una nota.
Sindacati e lavoratori denunciano "la violazione di norme di legge e del Ccnl applicato quali l'assenza di dispositivi di protezione individuali necessari alla salvaguardia della salute dei lavoratori, obbligo alle prestazioni di lavoro in supplementare, l'errata retribuzione della maggiorazione per le prestazioni in straordinario, il mancato versamento dei contributi agli enti bilaterali di riferimento, livelli di inquadramento contrattuali inferiori a quelli normalmente riconosciuti per il tipo di mansioni svolte".
Inoltre, scrivono i sindacati, alcuni contratti individuali a tempo parziale risultano irregolari perché privi della determinazione degli orari di lavoro, e pertanto i lavoratori part-time sono costretti, a fronte di una retribuzione ridotta rispetto a quella prevista per contratti a tempo pieno, a garantire la stessa disponibilità dei dipendenti a tempo pieno, spesso con un preavviso di soli due giorni".
Tali gravi iregolarità penalizzano pesantemente una platea di lavoratori composta sia da studenti che da genitori, perchè nega da una parte un salario adeguato attraverso il non riconoscimento delle esatte spettanze, e contemporaneamente limita la possibilità di organizzare il tempo libero per proseguire percorsi di studio, prendersi cura del carico familiare o cercare fonti di reddito supplementari per raggiungere un adeguato livello di sussistenza.
Nonostante i ripetuti tentativi di richiesta di incontro che la Filcams-Cgil chiede già a partire dal 2014, Roadhouse nega, attraverso un silenzio inspiegabile, ogni livello di confronto.
Pertanto la Filcams-Cgil, nel ritenere inaccetabili le condizioni determinate da una persistente vilolazioni delle norme, in aggiunta alla mobilitazione nazionale del 6 Maggio per il rinnovo del CCNL, proclama lo stato di agitazione sindacale, con l'auspicio di indurre Roadhouse al confronto e al ripristino di adeguate forme di tutela e di legalità.