Il voto aggregato di tutte le regioni chiamate ieri alle urne vede Pd e Pdl appaiati con circa il 26% di voti ciascuno. Per l'esattezza il Pdl risulta il primo partito con il 26,78%, mentre il Pd si ferma al 26,10%. A seguire, la Lega Nord con il 12,28%, l'Idv con il 7,27%, e l'Udc con il 5,57%.

Nella cosiddetta sinistra radicale, Sel di Nichi Vendola scavalca la Federazione della Sinistra (Rifondazione + Pdci + Socialismo 2000) con il 3,03% contro il 2,74%. Da segnalare i quasi 400mila voti, pari all'1,77%, al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, che si presentava solo in poche regioni.